<-._.•´¯).:§Lande Immortali§:.(¯`•._.->

Krystal, negli abissi sperduti

« Older   Newer »
  Share  
Kiki Megan Rowly ~
CAT_IMG Posted on 20/3/2008, 23:41     +1   -1




L'acqua limpida lasciava appena intravedere una scia lucente, fioca e scintillante.
Seguendo quella stricia appena intravedibile, si arrivava al castello sommerso. Sommerso, come tutto quello che lo circondava, d'altronde. Da lì la distanza verso il limitare del mondo marino, da quello in cui l'aria è l'elemento essenziale per vivere,era tantissima.. eppure, quella luce, così lontana e così chiara, era il faro nella notte di coloro che smarrivano la via, la rotta, per navigare in mare aperto.
Il cristallo era il simbolo nonchè il nome di quello sfarzo di terra sommersa: Krystal.
-Padre, avete valutato la mia richiesta?-
Un velo azzurro fluttuava attorno il volto del vecchio uomo, pari solo a Nettuno, che riposava beatamente tra cure della figlia; Elizabeth.
-Tu sei l'unico mio tesoro. La più piccola, la più inesperta..Come pretendi che io ti lascia andare così?-
Le docili mani della piccola dea delle acque, sfioravano i lineamenti marcati del volto rude di Phenyus, padrone di Krystal.
-Padre, ve ne ho già parlato. Sono pronta a quello che c'è lì, oltre quell'acqua che man mano diventa sempre più calda.. Lì, dove avete conosciuto mia madre..-
Le carezze, a quanto pareva, affievolivano la preoccupazione dell'uomo.
-..Vi ho mai deluso?-
-Mai.-
-Vi fidate?-
Un'ultimo velo di preoccupazione fu chiaramente trasparibile per la giovane, sul volto che teneva saldamente fra le mani. Fu un attimo e sparì.
-Si.-
Elizabeth sorrise, visibilmente soddisfatta, e lasciò il volto del padre, per ricomporsi.
-Sarete fiero di me, anche questa volta.-
Un piccolo e silenzioso bacio sulla fronte. L'ultimo gesto che il vecchio padrone dall'animo docile e paterno, ebbe.

Un velo azzurro, ora, volteggiava per i lunghi corridoi del palazzo. Elizabeth, a passo svelto, era andata a salutare le sorelle.
-Addio.-
Il cristallo della terra sommersa nelle acque fredde di chissà quale oceano, smise di brillare. La sua dea andava via e tutto in quel posto, perdeva valore. Tutto.

Muovendo appena il braccio sinistro, la giovane, lentamente si faceva strada verso l'alto. Il volto pallido era rivolto verso la luna. Ora era lei il faro dei poveri naviganti sperduti.

Edited by Kiki Megan Rowly ~ - 21/3/2008, 00:04
 
Top
0 replies since 20/3/2008, 23:41   140 views
  Share